Itinerario Naturalistico: dalla montagna alla costa
- Durata: 2 giorni
- Province: Trapani
- Città: Castellammare del Golfo, Scopello
- Ideale per: Ragazzi-Gruppi
- Tipologia: Moderato
- Percorribilità: Misto
Il territorio di Castellammare e, in generale, di tutto il golfo, si caratterizza, dal punto di vista naturalistico, per le suggestive coste tirreniche che si presentano basse e aperte ad est e alte e frastagliate ad ovest.
Sulla costa, poi, svettano una serie di rilievi sinuosi il più alto dei quali è il Monte Inici (1064 m slm).
Vengono di seguito proposte due giornate con percorsi naturalistici che porteranno il visitatore a scoprire il Monte Inici e la costa ponentina che da Castellammare del Golfo giunge fino alla Riserva dello Zingaro.
Monte Inici
Per giungere a Monte Inici è necessario raggiungere il bivio del Belvedere sulla S.S. 187 e prendere la strada (non asfaltata) sulla sinistra. Superata l'area attrezzata della Forestale, si procede sul fianco orientale della montagna fino a raggiungere la cosiddetta Fossa del Bue, il laghetto dello Stagnone, il rimboscamento di Fontanelle e il Bosco della Vaccaria.
Sulla cima si trova la località detta "Li Niveri" che prende il nome dalle caratteristiche "niviere", ovvero dalle cavità artificiali in cui, nei secoli scorsi, veniva conservato il ghiaccio.
La vegetazione non è omogenea, ma le aree arboree, che sono quelle prevalenti, si caratterizzano per la crescita spontanea di lecci, sugheri, querce e frassini.
L'integrità pressoché totale dell'ambiente naturale favorisce il proliferare di specie animali estinte ormai in gran parte della Sicilia, come le poiane, i nibbi reali e le aquile del Bonelli.
Un'alternativa per visitare il Monte Inici al suo "interno" (e potere così ammirare le numerose e suggestive grotte che si sono venute a creare grazie all'azione combinata delle acque sulfuree e di quelle piovane) è quella di affidarsi alla Settosezione C.A.I. di Castellammare del Golfo, che organizza visite guidate di estremo interesse.
La Costa Ponentina
La costa di ponente, fortemente articolata, si caratterizza per la presenza di alte rocce, scogli e calette spesso incontaminate, che costituiscono uno dei tratti più suggestivi del litorale siciliano.
La prima tappa dell'itinerario costiero porterà il visitatore a scoprire una rarità di suggestiva bellezza. Si tratta della Grotta di Santa Margherita, accessibile solo dal mare, il cui ingresso si trova tra il porto e la cosiddetta "porta".
La caratteristica che renda questa grotta così particolare è la presenza, al suo interno, di una serie di affreschi raffiguranti immagini sacre e rappresentative che decorano le pareti e che si datano fra l'XI e il XV secolo.
Da notare che, dati i caratteri stilistici, difficilmente le immagini (soprattutto quelle sacre) possono riferirsi all'arte popolare.
Per raggiungere la costa occidentale, usciti dal centro abitato è necessario imboccare la S.S. 187 in direzione di Trapani e svoltare, a destra, al primo bivio (per Scopello).
Il primo bivio a destra conduce alle bellissime spiagge di Cala Bianca e Punta del Grottaro, mentre procedendo lungo la strada si giunge all'ampia baia di Guidaloca.
Prendendo la stradina che si trova a destra della baia si giunge invece a Cala Rossa.
Continuando sulla strada principale si raggiungono prima il complesso della Tonnara di Scopello e poi la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro.
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