Itinerario Cittadino
- Durata: 1 giorno
- Province: Trapani
- Città: Castellammare del Golfo
- Ideale per: Famiglie
- Tipologia: Rilassante
- Percorribilità: A piedi
Castellammare del Golfo è un paese di poco più di 15.000 abitanti, incastonato nel golfo dal quale prende il nome. Sorge ai piedi di un'aspra montagna ricca di vegetazione, dalla quale degrada verso il mare sino a giungere alla piccola penisola sulla quale sorge il Castello, stretta fra due splendide spiagge.
La sua storia ripercorre grosso modo le vicissitudini della Sicilia e le sue dominazioni, dagli arabi agli svevi, dagli spagnoli fino ai Borboni e a Garibaldi.
Il suo centro storico ci rivela importanti testimonianze di questa storia e delle sue tradizioni, con architetture sia civili che religiose di grande importanza e di notevolissimo interesse storico artistico.
Castellammare del Golfo
Giungendo dalla Strada Statale 187, e soffermandosi al "Belvedere" è possibile ammirare la suggestiva vista dall'alto del paese.
Giunti in città attraverso la Via Crispi si imbocca, a destra, il Corso Garibaldi, la principale via cittadina: qui sorge l'abitazione di Pietro Asaro sulla cui facciata è posta una lapida che ricorda che in tale casa soggiornò Garibaldi, l'Eroe dei Due Mondi.
Procedendo ancora oltre, si può ammirare la Chiesa di S. Antonio da Padova, con il suo elegante prospetto e al cui interno è conservato l'altare dedicato al Santo ed un organo dei primi anni del 1900.
Nella parte terminale del Corso Garibaldi sorge la piccola Chiesa del Purgatorio sulla cui datazione si è ancora incerti, anche se prevalgono le correnti che la fanno risalire al periodo tardo trecentesco.
L'interno, che si caratterizza per la presenza di cinque altari, presenta dei rimaneggiamenti con opere al suo interno di epoca spagnola (tardo Seicento e Settecento) di notevole pregio e ottima fattura.
In fondo a Corso Garibaldi, girando a destra, si giunge a Piazza Matrice, dove sorge la settecentesca Chiesa Madre. Dedicata a Maria SS. Del Soccorso, la Chiesa sorge sulle ceneri di una precedente costruzione del XVI secolo, e spicca per il prospetto opera dell'architetto Giuseppe Mariani.
Viene edificata nel 1726 con una struttura a tre navate. All'interno, conserva la statua ricoperta di maioliche che rappresenta la Madonna del Soccorso, il cui culto sta molto a cuore dei cittadini di Castellammare, e risalente alla seconda metà del XVI secolo. Di notevole pregio sono gli affreschi all'interno attribuiti al Tresca ma con partecipazione di Giuseppe Velasquez che raffigurano episodi tratti dal Vecchio Testamento, nonché un'acquasantiera di periodo seicentesco.
Dalla Matrice, imboccando (a destra) la Via Ponte Castello, si varcano le mura dell'antico Castello arabo-normanno. All'interno dell'antica cinta muraria sorge la suggestiva chiesetta della Madonna del Rosario, risalente addirittura ad epoca normanna.
Comunemente nota come "Madonna di l'Agnuni" poiché conserva all'interno una particolarissima Madonna Nera col Bambino, chiamata dai castellammaresi Maronna di l'Agnuni.
Particolarmente degno di nota il timpano marmoreo che abbellisce il portale, opera del Gagini, che rappresenta la Madonna col Bambino, i Santi ed il Crocifisso.
Poco oltre sorge il Castello, che nella sua forma attuale venne realizzato dagli Arabi su preesistenti opere fortificate e che subì modifiche successive in epoca normanna e sveva.
Fu dimora di varie famiglie nobiliari, da Pietro d'Aragona ai Peralta, dagli Spadafora ai Luna. Fino a pochi decenni addietro era bagnato dal mare, in particolare da uno specchio d'acqua di fronte la torre che veniva chiamato "Vasca della Regina", che secondo la leggenda era destinato alla ricreazione della Regina.
Oggi il Castello ospita il Polo Museale "Memoria del Mediterraneo": il monumento, simbolo dell'identità cittadina, è stato destinato dunque alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, artistico ed etnografico della città e del territorio.
Infine Palazzo Crociferi. Originariamente il palazzo era convento dei padri crociferi, oggi è la sede del Municipio di Castellammare del Golfo. La costruzione risale alla seconda metà del XVII secolo, insieme all'attuale Sala Consiliare che fu in origine l'annessa chiesa di Santa Maria degli Agonizzanti.
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